• ITLab360
  • Blog
  • Come testare la velocità di apertura delle pagine di un sito web?

Come testare la velocità di apertura delle pagine di un sito web?

20 Aprile 2020
GTMetrix risultato

Lo sapevi che la velocità di apertura delle pagine del tuo sito web incide anche come fattore di posizionamento sui motori di ricerca?

Dati ufficiali confermati da Google indicano una drastica riduzione degli accessi ad un sito se i tempi di attesa sono superiori ai 7 secondi, pertanto tu o chi si occupa del tuo sito dovrà essere in grado di eliminare il più possibile tutti quei fattori che incidono sul ritardo di apertura delle pagine per evitare la fuga di possibili utenti interessati.

Quali sono i fattori che incidono maggiormente sulla lentezza di apertura delle pagine?
Inserire immagini o video “pesanti”, ad iniziare dal logo stesso del tuo sito, è uno degli errori più comuni che penalizza il rating (il voto) che i motori di ricerca danno al tuo sito.
Una volta ottimizzati gli elementi menzionati, si passa ad interventi più tecnici, riservati agli addetti ai lavori, in cui si vanno ad analizzare gli aspetti relativi alla trasmissione dei dati dal server che ospita il sito, fino ad arrivare al browser di chi accede allo stesso.

Anche l’utilizzo di risorse embed (incorporate) prelevate da altri siti come fonts, sistemi di chat, script esterni, può costituire un fattore di rallentamento importante.

Una valutazione attenta deve essere operata anche sulla scellta dell’hosting, ad un prezzo più basso del servizio acquistato potrebbe risultare anche una qualità inferiore delle prestazioni.
Spesso a titolo di test abbiamo semplicemente “copiato ed incollato” lo stesso sito presso due diversi hosting, con medesime impostazioni, per riscontrare differenze di velocità di oltre il 35%! 
Per cui molto spesso spendere qualche euro in meno sull’hosting potrebbe non essere un grande affare.

Ogni volta che un motore di ricerca da Google, Bing, a Yahoo, ecc. visita il tuo sito lo “giudica” costantemente, pagina per pagina: più sarai in grado di metterlo in condizione di farti valutare snello e veloce e più alta sarà il loro giudizio, premiandoti e posizionandoti più in alto nei risultati di ricerca organica (le voci dei risultati delle tue ricerche non contrassegnate dalla voce “Annuncio”, quindi non a pagamento, per intenderci).

Quali sono gli strumenti di riferimento per testare la velocità di apertura di un sito web?
Gli strumenti, fra l’altro gratuiti, che dovresti assolutamente conoscere per un primo test accurato sono: Google Page Speed Insight e GTMetrix.

Il loro funzionamento è estremamente semplice, una volta entrato nei siti in questione, dovrai semplicemente inserire l’indirizzo web del sito da testare ed entro pochi secondi riceverai il fatidico responso.

Oltre a visualizzare un voto, vengono indicati consigli e dati tecnici, mettendo in evidenza i fattori tecnici che generano rallentamenti e penalizzazioni.

A questo punto, fossi in te farei un salto su una delle risorse indicate per iniziare la tua valutazione.

Per oggi è tutto, spero di esserti stato d’aiuto con qualche informazione interessante.
Se hai bisogno di consulenza, troverai in questo sito il modo di potermi contattare, a presto!
Fernando Carfagna
Responsabile reparto Web ITLab360

Ritieni interessante questo articolo? Aiutaci a condividerlo sui social.

Hai domande o vuoi dire la tua su questo articolo?
Inviaci il tuo parere, ci farà molto piacere discuterne ulteriormente.

Contattaci

My Agile Privacy

Che noia i cookies da accettare, vero? La normativa parla chiaro ed è necessario adeguarsi.
Per noi è importante il tuo click su "ACCETTA", i dati raccolti ci aiuteranno a migliorare il nostro sito.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione.
Cliccando su "ACCETTA" si autorizzano tutti i cookie di profilazione.
Cliccando su "Rifiuta" o sulla "X" si rifiutano tutti i cookie di profilazione.
Cliccando su "personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.
Inoltre, questo sito utilizza le statistiche Google Analytics nella versione 4 (GA4).

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando la tua privacy.